Novità e articoli
Regula gestisce oltre 70 impianti energetici di cui 64 fotovoltaici, 2 idroelettrici, 1 tradizionale di riscaldamento e raffrescamento, 1 di pubblica illuminazione, e 3 a pompe di calore. Le attività di gestione comprendono monitoraggio, interventi migliorativi, manutenzione predittiva, e ottimizzazione delle prestazioni. Regula coordina la manutenzione, gestisce registri di produzione, adempie agli obblighi normativi e ottimizza la produzione energetica.
Nel periodo compreso tra il 2020 e il 2023, Regula ha completato oltre 120 diagnosi energetiche, di cui 20 riguardanti edifici e 95 industriali e 5 civili. Queste diagnosi hanno coinvolto una vasta gamma di settori, tra cui edilizia, fonderie, vetro, acciaio, gomma e plastica, produzione alimentare (come pastifici e settore dolciario), produzione di energia elettrica e teleriscaldamento, servizio idrico integrato e gestione dei rifiuti, nonché il trasporto pubblico locale.
Il Piano Transizione 5.0 mira a guidare le imprese italiane nella trasformazione digitale e ambientale attraverso un innovativo schema di crediti d'imposta. Con uno stanziamento di 6,3 miliardi di euro, si propone di accelerare il passaggio verso modalità di produzione sostenibili. Le agevolazioni sono accessibili a tutte le imprese senza discriminazioni e incentivano investimenti che portino a una riduzione dei consumi energetici. Inoltre, il Piano include anche spese per la formazione del personale.
Quando: Martedì 27 febbraio 2024, ore 16:30 Dove: Online e presso Elevator Innovation Hub - Vicenza, e Polo Tecnologico Alto Adriatico - Pordenone Cosa Offriamo: - Aggiornamenti Normativi sulle CER - Casi Pratici di Successo - Sessione Interattiva per Collaborazioni Perché Partecipare: - Approccio Operativo e Concreto - Workshop Personalizzato - Opportunità di Networking Invia Informazioni Preliminari a: - info@regula.biz per Vicenza - efficientamento.energetico@poloaa.it per Pordenone
Nel biennio 2022-2023, Regula ha progettato con successo 128 impianti domestici e 66 industriali, con un focus sulla massimizzazione dell'efficienza e il rispetto dei più alti standard di sicurezza e qualità.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili, grazie dalla Direttiva Europea RED II e regolate in Italia dal Decreto Milleproroghe 162/2019, rappresentano una forma di Autoconsumo Diffuso. Il TIAD di Arera e un recente Decreto Ministeriale del 23 gennaio 2024 sono documenti chiave. Un Esempio concreto di Comunità Energetiche Rinnovabili è illustrato nella presentazione allegata all'articolo.
Nel panorama sempre più verde dell'energia, Regula si distingue come una società di consulenza che offre servizi completi per la gestione dell'iter di connessione alle reti di distribuzione nazionale per una vasta gamma di impianti di generazione elettrica. Dall'inizio del 2022 a oggi, Regula ha affrontato con successo oltre 200 domande di connessione alla rete, lavorando con distributori di diverse dimensioni in tutto il territorio italiano.
Il bando della Regione Veneto, promuove l'efficienza energetica nelle micro, piccole e medie imprese. Gli interventi finanziabili includono impianti fotovoltaici, soluzioni di microcogenerazione, attrezzature a basso consumo energetico, sistemi di riscaldamento efficienti, domotica, illuminazione a LED, e relazioni tecniche specializzate. Il finanziamento, pari a €9,5 milioni, offre un agevolato dell'85% sull'investimento, con la possibilità di ottenere un contributo aggiuntivo a fondo perduto del 15%.
Il Veneto approva un bando da un milione di euro per promuovere le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). La dotazione finanzierà la creazione e lo sviluppo di nuove CER, focalizzandosi sull'analisi preliminare e la costituzione della comunità. L'agevolazione, fino all'80% della spesa ammissibile con un limite di 30.000,00 euro, è destinata a progetti nel territorio regionale con sede legale della CER in Veneto. Le spese ammissibili includono l'analisi preliminare, la costituzione della CER e le spese generali. Il bando è gestito da AVEPA, con richieste entro il 29 febbraio 2024.
La Commissione Europea ha approvato il decreto italiano per incentivare l'autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, riconoscendolo come modello. Il provvedimento si focalizza su una tariffa incentivante e un contributo a fondo perduto, finanziato con 2,2 miliardi dal PNRR per raggiungere una potenza di almeno 2 GW entro il 2026. Le Comunità Energetiche coinvolgono cittadini, imprese e enti locali, con benefici quali l'autoproduzione, minori costi e nuove opportunità economiche.