News Pubblicata il 08-05-2025

Bando Impianti Sportivi 2025: contributi per la riqualificazione e la sicurezza degli impianti pubblici in Lombardia

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La Regione Lombardia, attraverso il Bando Impianti Sportivi 2025, intende favorire la realizzazione di interventi strutturali di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza, riqualificazione e valorizzazione degli impianti sportivi pubblici esistenti sul proprio territorio. Il bando prevede l'erogazione di contributi regionali a fondo perduto, destinati a potenziare la fruibilità, la sicurezza e la sostenibilità degli impianti per una pratica sportiva accessibile e sicura.

Soggetti Beneficiari
Ammessi:
  • Comuni della Lombardia.
  • Unioni di Comuni costituite ai sensi della L.R. 27 giugno 2008, n. 19.
Condizioni:
  • Devono essere proprietari di impianti sportivi pubblici di uso pubblico.
  • Devono essere inseriti nell’Elenco ISTAT delle Amministrazioni Pubbliche.
  • L’impianto deve essere registrato nell’Anagrafe Regionale dell’Impiantistica Sportiva (entro il 30 aprile 2025).
Esclusi:
  • Comuni che utilizzano impianti su aree non di loro proprietà (anche in comodato o diritto di superficie).
  • Società partecipate dai Comuni, anche al 100%.
  • Comuni non in possesso dei requisiti soggettivi e patrimoniali richiesti.
Interventi Ammissibili e Non Ammissibili
Ammissibili (su impianti esistenti):
  • Manutenzione straordinaria.
  • Riqualificazione funzionale ed edilizia.
  • Messa in sicurezza.
  • Abbattimento barriere architettoniche.
  • Efficientamento energetico
  • Fotovoltaico, cappotto termico, serramenti efficienti.
  • Recupero calore, solare termico, gestione acqua.
  • Materiali riciclabili, illuminazione LED.
  • Sistemi di telecontrollo, pompe di calore.
  • Miglioramento sismico.
  • Ampliamento o completamento impianti sportivi.
  • Riattivazione di impianti non funzionanti o sottoutilizzati.
  • Interventi su palestre scolastiche (di proprietà comunale) aperte al pubblico in orari extra scolastici e con accesso indipendente.
  • Realizzazione di spazi sussidiari funzionali (servizi di supporto, spogliatoi, infermerie, ecc.).
Non Ammissibili:
  • Acquisto di terreni o fabbricati.
  • Costruzione di nuovi impianti (anche se derivante da demolizione).
  • Realizzazione o manutenzione di piste ciclabili.
  • Interventi su piste da sci, innevamento, impianti di risalita.
  • Realizzazione di aree verdi, anche interne all’impianto.
  • Progetti non configurabili come "lotti funzionali" ai sensi del D.Lgs 36/2023.
Spese Ammissibili e Non Ammissibili
Ammissibili :
  •  Lavori: opere civili, impiantistiche e di riqualificazione.
  •  Spese tecniche: progettazione, direzione lavori, collaudi, rilievi, diagnosi energetiche, CAM, certificazioni, nulla osta, autorizzazioni.
  •  Acquisto attrezzature sportive durevoli (anche per disabili), con costo > €516,46 e vita utile ≥ 5 anni.
  •  Opere accessorie necessarie alla funzionalità complessiva dell’impianto.
  •  Altre voci previste nei quadri economici pubblici.
Note Specifiche:
  • L’IVA è ammissibile solo se rappresenta un costo definitivo per il Comune.
  • Sono ammesse spese sostenute prima della pubblicazione del bando se legate alla predisposizione del progetto (e associate al CUP del progetto).
  • Gli incentivi per funzioni tecniche al personale comunale sono riconosciuti fino all'80% del valore accantonato (il 20% non è rimborsabile).
Non Ammissibili:
  • Spese per l'acquisto di terreni o edifici.
  • Investimenti su piste ciclabili, sciistiche o aree verdi.
  • Realizzazione di nuovi impianti sportivi.
Copertura Economica e Cofinanziamento
Dotazione finanziaria complessiva:€30.000.000 su 3 anni:
  • €3.000.000 per il 2025.
  • €12.000.000 per il 2026.
  • €15.000.000 per il 2027.
Ripartizione tra le linee:
  • Linea L1 (piccoli interventi): max €9.000.000. Contributo ammesso: €70.000 – €300.000.
  • Linea L2 (grandi interventi): max €21.000.000. Contributo ammesso: €300.001 – €700.000.
Quote riservate ai Comuni con ≤ 15.000 abitanti:
  • L1: €4.500.000.
  • L2: €10.500.000.
Percentuali di contribuzione massima:
  • Comuni ≤ 5.000 abitanti: fino all’80% delle spese ammissibili.
  • Comuni > 5.000 abitanti: fino al 50% delle spese ammissibili.
Fonti di cofinanziamento possibili:
  • Risorse proprie del Comune.
  • Finanziamenti ICSC (plafond €70 milioni).
  • Contributi su mutui ICSC (Fondo Speciale).
  • Conto Termico (GSE) fino al 65% per efficienza energetica.
  • Eventuali fondi pubblici già ottenuti alla data della domanda.
Tipologia di Agevolazione
Il contributo offerto:
  • È un contributo a fondo perduto, concesso da Regione Lombardia.
  • Si basa solo sulle spese ammesse e rientra nei limiti dell’art. 28 sexies della L.r. 34/1978.
  • Viene erogato entro la dotazione massima complessiva di 30 milioni di euro.
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