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Il bando ha come obiettivo principale quello di promuovere la sostenibilità energetica delle PMI, contribuendo al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni di CO2. L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di transizione energetica e economia verde a livello europeo, puntando a migliorare l'efficienza energetica delle piccole e medie imprese, che rappresentano una parte fondamentale del tessuto produttivo italiano.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha avviato il confronto con le Regioni per il nuovo decreto Conto Termico 3.0.
Il bando finanzia la sostituzione di impianti termici inquinanti con soluzioni innovative e sostenibili, come impianti a biomasse certificate o pompe di calore, destinate a migliorare la qualità dell’aria e supportare la transizione energetica. Con una dotazione di 2 milioni di euro, i contributi possono coprire fino al 65% delle spese per micro e piccole imprese e il 55% per medie imprese, con un tetto massimo di 80.000 euro per progetto. Possono partecipare micro, piccole e medie imprese con sede in Veneto. Le spese ammissibili includono acquisto, installazione e messa in funzione degli impianti.
L'intervento SRD03, recentemente presentato dalla Regione Lombardia, è un'iniziativa volta a supportare le aziende agricole che desiderano diversificare le loro attività in ambiti non agricoli. Questo programma si propone di incentivare investimenti in settori come l'agriturismo, l'agricoltura sociale, le attività educative e le esperienze turistiche legate alle tradizioni rurali. Con un focus particolare sulle aree rurali svantaggiate, l'obiettivo è promuovere uno sviluppo economico sostenibile e migliorare l'equilibrio territoriale ed economico. Le imprese agricole, siano esse individuali o societarie, possono beneficiare di finanziamenti per migliorare le loro strutture, ad esempio attraverso ristrutturazioni o l’installazione di impianti ecologici. Tuttavia, ci sono alcune spese escluse, come la costruzione di nuovi edifici o investimenti già finanziati in precedenza. Il bando prevede una dotazione complessiva di 5 milioni di euro, con contributi variabili tra il 40% e il 60% a seconda delle caratteristiche del richiedente e della localizzazione dell’azienda.
Il "Bando Impresa Sostenibile: Investimenti Linea Energia 2024" della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi mira a incentivare le PMI verso investimenti in efficienza energetica e sostenibilità, con un contributo pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 40.000 euro per l'acquisto e l'installazione di impianti di energia rinnovabile, macchinari efficienti, software, e sistemi di domotica, tra altri. Le domande devono essere presentate online dal 3 settembre al 12 novembre 2024. La valutazione si basa su criteri di risparmio energetico, ampiezza dell'intervento e certificazioni ambientali. L'erogazione del contributo richiede la conclusione degli interventi e la rendicontazione delle spese entro il 31 ottobre 2025.
La Regione Lombardia ha approvato la misura “Investimenti – Linea Microimprese” per sostenere le microimprese lombarde nel loro sviluppo e rilancio competitivo. La misura prevede contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, con un massimo di 50.000 euro per progetto, per investimenti in innovazione tecnologica e miglioramento dell'efficienza energetica. Possono partecipare microimprese con almeno due bilanci depositati e una sede operativa in Lombardia da oltre 12 mesi. Le domande devono essere presentate tramite la piattaforma Bandi e Servizi, seguendo le indicazioni che verranno pubblicate nell’Avviso attuativo. La dotazione finanziaria complessiva è di 25 milioni di euro.
La circolare N. 42/2024/ELT annuncia l'apertura del portale CSEA, dal 5 agosto al 10 settembre 2024, per la presentazione della dichiarazione di ammissione alle agevolazioni energetiche per il 2024, riservata alle imprese a forte consumo di energia elettrica. Questa sessione suppletiva, istituita dalla deliberazione ARERA 343/2024/R/eel, offre una flessibilità alle imprese che non hanno rispettato i termini perentori precedenti. Eccezionalmente, per questa sessione non si applica la riduzione delle agevolazioni né il contributo amministrativo. Le imprese VALRx ammesse dovranno comunque versare la contribuzione prevista, pena la decadenza delle agevolazioni...
Il decreto attuativo del piano Transizione 5.0 mira a incentivare la modernizzazione delle imprese italiane, promuovendo investimenti sostenibili attraverso contributi sotto forma di crediti d’imposta. Il credito è accessibile a tutte le imprese italiane. I progetti ammissibili devono essere avviati dal 2024 e completati entro il 2025, con l'obiettivo di ridurre i consumi energetici di almeno il 3-5%. Sono agevolabili anche investimenti per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e la formazione. Le imprese possono beneficiare di un credito d’imposta che varia in base alla riduzione dei consumi energetici, con un limite massimo di 50 milioni di euro annui. Alcuni progetti, come quelli legati ai combustibili fossili, sono esclusi dalle agevolazioni...
La Regione Lazio ha lanciato un bando con un fondo di 40 milioni di euro per promuovere l’efficienza energetica e l’utilizzo di energie rinnovabili nelle imprese locali. Destinato alle aziende con sede operativa nel Lazio e consumi energetici superiori a 60 MWh/anno nel 2023, il bando mira a sostenere investimenti che migliorino l’efficienza energetica dei processi produttivi e degli edifici, nonché la produzione di energia da fonti rinnovabili. Le agevolazioni prevedono contributi a fondo perduto fino a 2 milioni di euro per progetto, con aliquote variabili in base alla tipologia di investimento, dimensione dell'impresa e localizzazione geografica. Le domande possono essere presentate dal 16 settembre 2024 e i progetti devono essere completati entro 18 mesi dall'approvazione...
La Delibera 943 del 2024 del Friuli Venezia Giulia offre contributi a fondo perduto alle imprese manifatturiere per ridurre i consumi energetici tramite l'autoproduzione di energia rinnovabile. Possono beneficiare micro, piccole, medie e grandi imprese della regione. Sono ammesse spese per l'acquisto e l'installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo energetico, inclusi materiali, manodopera e costi accessori. Il contributo copre fino al 50% delle spese per impianti fino a 1.000 kWp, con percentuali ridotte per impianti più grandi.