Diversificazione e Sostenibilità: Il Nuovo Bando della Regione Lombardia per le Aziende Agricole

L'intervento SRD03 "Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole", delineato nel documento regionale della Lombardia del 30 luglio 2024, mira a sostenere finanziariamente le aziende agricole che vogliono diversificare le loro attività in ambiti non agricoli, contribuendo allo sviluppo economico sostenibile delle zone rurali e migliorando l'equilibrio territoriale, economico e sociale.

Finalità e obiettivi
L'intervento si propone di incentivare investimenti per:

1. Agriturismo
2. Agricoltura sociale
3. Attività educative/didattiche
4. Attività turistico-ricreative legate alla valorizzazione delle tradizioni rurali e delle risorse naturali e paesaggistiche.

Aree di applicazione
L’intervento si applica su tutto il territorio della Regione Lombardia, con priorità per le aree rurali svantaggiate (aree C e D) individuate nel Complemento per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027.

Soggetti beneficiari
Possono accedere al finanziamento le imprese agricole individuali o le società agricole (di persone, capitali o cooperative) che soddisfano le seguenti condizioni:

• Possesso dell’attestato di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP).
• Certificato di connessione tra attività agricola e agrituristica.

Tipologie di investimenti ammissibili
Sono ammissibili investimenti destinati a migliorare le strutture aziendali per attività agrituristiche o di diversificazione, tra cui:

• Ristrutturazione e Restauro: È possibile finanziare la ristrutturazione, il restauro o il risanamento conservativo di fabbricati aziendali esistenti, destinati all'uso agrituristico, incluse le opere di manutenzione straordinaria
• Realizzazione di Volumi Tecnici: Rientrano tra gli interventi ammissibili l'ampliamento e l'adeguamento dei servizi igienici, la realizzazione di impianti tecnologici come quelli termici, idrosanitari ed elettrici. Sono incentivate anche tecnologie orientate al risparmio energetico.
• Impianti Solari Termici: L'installazione di impianti a pannelli solari per la produzione di acqua calda, utilizzata esclusivamente per l'attività agrituristica, è un investimento coperto.
• Sistemi di Riscaldamento Ecologici: Viene finanziato l'acquisto di caldaie a legna o a cippato, in linea con le normative regionali sulla qualità dell'aria.
• Aree Attrezzate per Agricampeggio: La realizzazione di aree attrezzate per campeggi, roulotte e caravan, così come aree picnic, pavimentazioni e barbecue fissi, sono inclusi.
• Percorsi Ciclo-pedonali e Ippoturistici: Gli investimenti per la creazione e l'allestimento di percorsi ciclo-pedonali e ippoturistici aziendali, corredati da segnaletica e infrastrutture (es. panchine), sono ammissibili.
• Grandi Elettrodomestici: L'acquisto di elettrodomestici di classe energetica C o superiore, è finanziabile se strettamente funzionale all'attività agrituristica.
• Allestimento di Aree Verdi e Spazi Esterni: Si può finanziare l'allestimento di spazi esterni per la ristorazione e la colazione agrituristica, in conformità con la normativa vigente.
• Attrezzature per la Sanificazione: Gli investimenti in attrezzature per il risanamento e la sanificazione degli ambienti destinati all'attività agrituristica (es. sanificatori, impianti di purificazione dell'aria) sono ammissibili.

Spese ammissibili
Le spese che possono essere coperte dal contributo includono:

• Costi per progettazione e direzione dei lavori, inclusi i costi di sicurezza del cantiere e certificazione energetica.
• Spese per la costituzione di polizze fideiussorie fino a un massimo dello 0,7% dell’importo ammissibile.
• Costi per informazione e pubblicità per interventi finanziati, fino a 300.

 Spese per Progettazione e Direzione Lavori
Le spese per la progettazione e la direzione dei lavori coprono:

• Progettazione: Gli interventi proposti devono essere progettati da professionisti qualificati.
• Direzione Lavori e Sicurezza: La gestione del cantiere deve includere il coordinamento della sicurezza e i relativi costi di certificazione energetica.

Tali spese sono ammissibili solo se documentate con fatture o documenti fiscali e possono essere sostenute prima della presentazione della domanda, purché successive alla pubblicazione del bando.
Le percentuali delle spese generali variano in base all'importo degli interventi ammessi a finanziamento.

Per le opere la spesa ammessa al netto dell'IVA:

•  Fino a 100.000,00 €: La percentuale massima delle spese generali è dell'8,00%, 
•  Da 100.000,01 € a 250.000,00 €: La percentuale scende al 6,00%,
•  Da 250.000,01 € a 500.000,00 €: Qui, la percentuale è del 4,00%,
•  Oltre 500.000,00 €: Per spese superiori a questa soglia, la percentuale massima è del 3,00%, 

Per gli impianti la spesa ammessa al netto dell'IVA:

• Fino a 100.000,00 €: La percentuale massima delle spese generali è del 3,00%, 
• Da 100.000,01 € a 500.000,00 €: La percentuale si riduce a 2,00%, 
• Oltre 500.000,00 €: Per spese superiori a questa soglia, la percentuale massima è dell'1,00%, 

 Spese di Informazione e Pubblicità
Le spese per informare il pubblico sugli interventi finanziati dal FEASR sono ammissibili fino a un massimo di 300 €, purché documentate con fattura.

 Spese per Polizze Fideiussorie
Le spese per la costituzione di polizze fideiussorie sono ammissibili fino allo 0,70% dell'importo finanziato e devono anch'esse essere documentate.
In sintesi, il bando offre un'ampia gamma di opportunità per migliorare le strutture agrituristiche, con particolare attenzione alla sostenibilità energetica, alla qualità dell'ambiente e all'ospitalità.

Cosa non viene finanziato
Non sono ammissibili per il contributo gli interventi iniziati prima della protocollazione della domanda. Le spese escluse dal finanziamento includono:

• Costruzione di nuovi edifici e casette mobili.
• Acquisto di terreni e fabbricati.
• Investimenti già sostenuti dal FESR.
• Manutenzione ordinaria 
• Interventi immateriali non legati a investimenti materiali.
• Investimenti in impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
• Ristrutturazioni e interventi di efficientamento energetico con sgravi fiscali.
• Oneri per la sicurezza del cantiere e accesso alla discarica.
• Conversione di fabbricati agricoli in agrituristici, già finanziati da precedenti misure.
• Costruzione di scuderie e centri di allenamento non connessi all’attività agrituristica.
• Interventi non separabili di fabbricati utilizzati per attività agrituristiche.
• Attività non certificate come agrituristiche.
• IVA e altre imposte e tasse.

Coperture economiche
L'intervento SRD03 prevede una dotazione finanziaria complessiva di 5 milioni di euro, suddivisa in:

• 40,70% a carico del FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale),
• 41,51% a carico delle risorse nazionali,
• 17,79% a carico delle risorse regionali.

La copertura economica è destinata a interventi nelle zone prioritarie C e D, con il contributo che può variare dal 40% al 60% a seconda della zona e delle caratteristiche del richiedente.
Il contributo totale di aiuti “de minimis” per un'impresa non può superare i 300.000 euro in tre anni. Per le domande di contributo, la spesa minima è di 10.000 euro per le aziende in aree svantaggiate e 20.000 euro per quelle in altre aree

Criteri di selezione e graduatorie
Le domande di finanziamento saranno valutate secondo una serie di criteri che assegnano punteggi sulla base della tipologia di intervento, caratteristiche del beneficiario e localizzazione geografica del progetto.

Il punteggio massimo per la selezione degli investimenti è di 100 punti, suddiviso come segue:

• Tipologia di investimenti: 40 punti
  • Investimenti su fabbricati aziendali: fino a 30 punti, con punteggi specifici per fabbricati di diverse età (50 anni: 20 punti; 10 anni: 15 punti; recupero per agriturismo: 10 punti; interventi senza titoli abilitativi: 5 punti).
  • Investimenti sostenibili: 10 punti per impianti di risparmio idrico, bioarchitettura e sanificazione.
• Tipologia del beneficiario: 25 punti
  • Finanziamenti percepiti: 15 punti per chi non ha ricevuto aiuti in misure precedenti; 10 punti per chi ha ricevuto aiuti solo nell'operazione 6.4.01.
  • Caratteristiche del richiedente: 10 punti per giovani agricoltori e aziende femminili.
• Tipologia di funzione creata/sviluppata: 15 punti
  • Avvio di attività agrituristiche: 15 punti; fattorie sociali e didattiche: 15 punti ciascuna; servizi ricreativi legati alle tradizioni rurali: fino a 10 punti; altri servizi agrituristici: 5 punti.
• Localizzazione geografica: 15 punti
  • Interventi in aree svantaggiate di montagna: 12 punti; aree protette: 10 punti.
  • Caratteristiche territoriali: 3 punti per aziende con specifiche superfici agricole.
• Partecipazione a regimi di qualità: 5 punti
  • Certificazioni biologiche o ambientali: fino a 5 punti per aziende con certificazione biologica o sistemi di gestione ambientale.

Finanziamenti e agevolazioni
L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto che varia tra il 40% e il 60% della spesa ammissibile a seconda della localizzazione dell’azienda (zone svantaggiate o no) e delle caratteristiche del richiedente (giovani agricoltori o non).

Modalità di presentazione della domanda
Le domande possono essere presentate esclusivamente per via telematica tramite il Sistema delle Conoscenze della Regione Lombardia (Sis.Co.). Le scadenze per la presentazione delle domande sono:

• Apertura delle domande: 13 novembre 2024
• Scadenza per la presentazione: 31 marzo 2025, entro le ore 16:00.

È necessario allegare documentazione tecnica e finanziaria per la valutazione del progetto, compresi preventivi di spesa e il progetto delle opere edili.

Controlli e Monitoraggio
Sono previsti controlli amministrativi e in loco per verificare la corretta esecuzione degli interventi. I beneficiari devono inoltre rispettare gli obblighi relativi alla salute e sicurezza sul lavoro e al trattamento dei dati personali.