News — Pubblicata il 11-10-2024
Bando “Impresa sostenibile: investimenti linea energia 2024 “
Il "Bando Impresa Sostenibile: Investimenti Linea Energia 2024", approvato dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, mira a sostenere investimenti delle PMI orientati alla sostenibilità energetica. Il bando si colloca nel contesto del "Piano di azioni 2024-2026 per la sostenibilità", e mira a ridurre i consumi energetici e promuovere l'uso di fonti rinnovabili, in risposta ai cambiamenti climatici e alle sfide geopolitiche. L’energia, infatti, è vista come un elemento chiave per la sostenibilità economica e ambientale delle imprese.
Finalità e dotazione finanziaria
L'iniziativa, che ha una dotazione finanziaria di 700.000 euro, è finalizzata a ridurre la dipendenza energetica e migliorare l'efficienza energetica delle PMI. Il contributo massimo per ciascuna impresa è del 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 40.000 euro, con un investimento minimo di 10.000 euro.
Soggetti beneficiari
Le PMI, indipendentemente dal settore di appartenenza, possono accedere al bando se rispettano requisiti specifici come la regolarità contributiva, l’iscrizione attiva al Registro Imprese della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, e non essere in stato di crisi.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili includono:
Le spese devono essere sostenute entro il 31 ottobre 2025 e non sono ammesse spese inferiori a 300 euro.
Spese non ammissibili
Sono considerate spese non ammissibili al contributo:
Le domande di contributo possono essere presentate online dal 3 settembre al 12 novembre 2024. Verranno valutate in ordine cronologico e in base a criteri come la produzione di energia rinnovabile, l’articolazione degli interventi, e la riduzione dei consumi energetici.
Criteri di valutazione
La valutazione delle domande di contributo sarà effettuata considerando diversi aspetti legati all’efficienza energetica e alla sostenibilità degli interventi proposti.
Un primo criterio riguarda la capacità di generare energia da fonti rinnovabili. Le domande saranno esaminate in base alla produzione di energia derivante da fonti rinnovabili, attraverso interventi specifici come l'installazione di nuovi impianti per la produzione di energia rinnovabile o l’acquisto di sistemi di accumulo dell’energia, che possono essere installati insieme o separatamente rispetto al nuovo impianto.
L'ampiezza dell’intervento è un altro elemento importante. Saranno valutati i progetti che comprendono diverse tipologie di spesa destinate all’efficienza energetica, come la sostituzione di macchinari o impianti, sistemi di climatizzazione e illuminazione a LED.
Sarà anche considerata la presenza di programmi di formazione per il personale aziendale connessi all’uso dei nuovi impianti e tecnologie installati.
Un aspetto centrale nella valutazione sarà la capacità di generare un risparmio di energia. Le imprese dovranno indicare nella domanda la riduzione dei consumi energetici previsti, misurata in tonnellate equivalenti di petrolio (TEP), e dimostrare tale riduzione attraverso l'acquisto e l'installazione di macchinari o attrezzature volti a migliorare l’efficienza energetica.
Infine, verrà valutata la presenza di certificazioni ambientali, comprese quelle energetiche, già in possesso dell’impresa al momento della presentazione della domanda, in quanto queste certificazioni dimostrano un impegno preesistente verso pratiche aziendali sostenibili.
Le domande che soddisfano i criteri richiesti saranno ammesse a ricevere il contributo, previa verifica dei requisiti e della completezza della documentazione presentata.
Un bravo esperto di energia è fondamentale dunque per ottenere un buon punteggio. Grazie alla sua competenza, può proporre gli interventi migliori, garantire risparmi energetici reali e supportare l’impresa nella presentazione della documentazione tecnica, fondamentale per massimizzare i benefici del bando.
I contributi saranno assegnati sulla base dell’ordine cronologico di ricevimento delle domande con il vincolo del punteggio minimo necessario.
Rendicontazione
Per ottenere l'erogazione del contributo, l'impresa deve concludere gli interventi entro il 31 ottobre 2025 e presentare la rendicontazione seguendo queste modalità:
Riepilogo tempistiche
Finalità e dotazione finanziaria
L'iniziativa, che ha una dotazione finanziaria di 700.000 euro, è finalizzata a ridurre la dipendenza energetica e migliorare l'efficienza energetica delle PMI. Il contributo massimo per ciascuna impresa è del 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 40.000 euro, con un investimento minimo di 10.000 euro.
Soggetti beneficiari
Le PMI, indipendentemente dal settore di appartenenza, possono accedere al bando se rispettano requisiti specifici come la regolarità contributiva, l’iscrizione attiva al Registro Imprese della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, e non essere in stato di crisi.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili includono:
- Acquisto, installazione e allacciamento di impianti per la produzione di energia rinnovabile e sistemi di accumulo energetico.
- Sostituzione di macchinari, impianti, attrezzature e hardware con soluzioni più efficienti.
- Installazione di pompe di calore e sistemi di domotica per il risparmio energetico.
- Acquisto di software, inclusi cloud e SaaS, e spese di formazione legate all’uso dei nuovi impianti.
- Interventi di “relamping” per installare illuminazione LED a basso consumo.
- Opere murarie e consulenze tecniche collegate all’installazione degli impianti, entro certi limiti.
Le spese devono essere sostenute entro il 31 ottobre 2025 e non sono ammesse spese inferiori a 300 euro.
Spese non ammissibili
Sono considerate spese non ammissibili al contributo:
- Le spese in auto-fatturazione o per lavori in economia.
- Le spese per l’acquisto di beni o impianti usati, nonché per il noleggio di impianti e attrezzature.
- Le spese per la fornitura di beni e servizi da parte di società controllate, collegate o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti, e tutte le spese che eludano il divieto di fatturazione tra imprese appartenenti all’“impresa unica” (ex art. 2 c. 2 del Regolamento (CE) n. 1407/2013).
- Le spese per la gestione della domanda di contributo o rendicontazione, eccetto quelle relative alla relazione tecnica.
- I costi del personale.
- Le spese derivanti da obblighi di legge
- Le spese per minuterie
Le domande di contributo possono essere presentate online dal 3 settembre al 12 novembre 2024. Verranno valutate in ordine cronologico e in base a criteri come la produzione di energia rinnovabile, l’articolazione degli interventi, e la riduzione dei consumi energetici.
Criteri di valutazione
La valutazione delle domande di contributo sarà effettuata considerando diversi aspetti legati all’efficienza energetica e alla sostenibilità degli interventi proposti.
Un primo criterio riguarda la capacità di generare energia da fonti rinnovabili. Le domande saranno esaminate in base alla produzione di energia derivante da fonti rinnovabili, attraverso interventi specifici come l'installazione di nuovi impianti per la produzione di energia rinnovabile o l’acquisto di sistemi di accumulo dell’energia, che possono essere installati insieme o separatamente rispetto al nuovo impianto.
L'ampiezza dell’intervento è un altro elemento importante. Saranno valutati i progetti che comprendono diverse tipologie di spesa destinate all’efficienza energetica, come la sostituzione di macchinari o impianti, sistemi di climatizzazione e illuminazione a LED.
Sarà anche considerata la presenza di programmi di formazione per il personale aziendale connessi all’uso dei nuovi impianti e tecnologie installati.
Un aspetto centrale nella valutazione sarà la capacità di generare un risparmio di energia. Le imprese dovranno indicare nella domanda la riduzione dei consumi energetici previsti, misurata in tonnellate equivalenti di petrolio (TEP), e dimostrare tale riduzione attraverso l'acquisto e l'installazione di macchinari o attrezzature volti a migliorare l’efficienza energetica.
Infine, verrà valutata la presenza di certificazioni ambientali, comprese quelle energetiche, già in possesso dell’impresa al momento della presentazione della domanda, in quanto queste certificazioni dimostrano un impegno preesistente verso pratiche aziendali sostenibili.
Le domande che soddisfano i criteri richiesti saranno ammesse a ricevere il contributo, previa verifica dei requisiti e della completezza della documentazione presentata.
Un bravo esperto di energia è fondamentale dunque per ottenere un buon punteggio. Grazie alla sua competenza, può proporre gli interventi migliori, garantire risparmi energetici reali e supportare l’impresa nella presentazione della documentazione tecnica, fondamentale per massimizzare i benefici del bando.
I contributi saranno assegnati sulla base dell’ordine cronologico di ricevimento delle domande con il vincolo del punteggio minimo necessario.
Rendicontazione
Per ottenere l'erogazione del contributo, l'impresa deve concludere gli interventi entro il 31 ottobre 2025 e presentare la rendicontazione seguendo queste modalità:
- Completamento delle attività: L'impresa deve completare gli interventi approvati e svolti in coerenza con i preventivi.
- Pagamento delle fatture: Le fatture devono essere intestate all'impresa beneficiaria, interamente quietanzate, e pagate prima della presentazione della rendicontazione.
- Comprovare i pagamenti: I pagamenti devono essere effettuati dal beneficiario e comprovati con documentazione adeguata.
Riepilogo tempistiche
- Apertura presentazione delle domande: 3 settembre 2024
- Chiusura presentazione delle domande (salvo necessità di chiusura anticipata): 12 novembre 2024
- Approvazione degli elenchi delle domande ammesse e non ammesse: Entro 60 giorni dall’arrivo della domanda, salvo casi specifici
- Ultimo giorno per la presentazione della rendicontazione: Entro il 31 ottobre 2025
Documenti allegati
Bando-IMPRESA-SOSTENIBILE-2024.pdf — (1.2 MB) | Download |