News Pubblicata il 08-05-2025

Bando SEED PA: Sostenibilità ed Efficienza Energetica degli EDifici Pubblici in Lombardia

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Il Bando SEED PA – Sostenibilità ed Efficienza Energetica degli Edifici Pubblici – promosso da Regione Lombardia, rappresenta un importante strumento di finanziamento, con risorse a fondo perduto, finalizzato alla profonda riqualificazione energetica degli edifici pubblici e dei Servizi Abitativi Pubblici (SAP). Con un budget complessivo di 33,85 milioni di euro provenienti dal PR FESR 2021–2027, il bando mira a favorire interventi di efficienza energetica, sostenibilità ambientale e resilienza climatica, in linea con la normativa europea, nazionale e regionale vigente.

Finalità e Obiettivi
Il bando è finalizzato a:
  • Promuovere interventi di ristrutturazione energetica importante (I o II livello) ai sensi del D.lgs. 192/2005.
  • Raggiungere elevati standard di prestazione energetica e riduzione delle emissioni climalteranti.
  • Rafforzare la resilienza e l’adattamento degli edifici pubblici ai cambiamenti climatici.
  • Incentivare l’utilizzo di fonti rinnovabili e tecnologie innovative, con obbligo di verifica del principio DNSH (Do No Significant Harm).
Soggetti Beneficiari
Il bando si articola su due linee:
  • Linea A – Edifici pubblici ad uso pubblico: Enti locali lombardi e amministrazioni pubbliche inserite nell’elenco ISTAT 2024.
  • Linea B – Servizi Abitativi Pubblici (SAP): Comuni classificati ad alto fabbisogno abitativo secondo PRERP 2014–2016 e ALER (Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale Pubblica).
Dotazione Finanziaria
Il budget totale è così ripartito:
  • € 28.500.000 per la Linea A.
  • € 5.350.000 per la Linea B (con possibilità di incremento tramite economie del precedente Bando ECOSAP).
Ogni beneficiario può presentare al massimo 3 progetti per Linea A e 1 progetto per Linea B, con un importo minimo di lavori pari a € 200.000 e un contributo massimo riconoscibile di € 1.000.000 per progetto.

Intensità e Modalità di Contributo
Il contributo è concesso:
  • A fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili.
  • Con una copertura massima del 40% per impianti di produzione elettrica da fonti rinnovabili.
Non è cumulabile con altre agevolazioni regionali, statali, comunitarie e PNRR per le stesse opere.

Tipologie di Interventi Ammissibili
Sono ammissibili:
  • Interventi di efficientamento energetico su involucro e impianti tecnologici.
  • Installazione di impianti FER (fonti energetiche rinnovabili) con sistemi di accumulo.
  • Misure di adattamento ai cambiamenti climatici, identificate tramite specifica verifica climatica.
  • Sistemi di monitoraggio e controllo dei consumi.
Sono obbligatorie:
  • Certificazione energetica pre e post intervento.
  • Riduzione minima di almeno 30% (Linea A) e 35% (Linea B) in termini di *EPgl,nren, **EPgl,tot e CO₂.
  • Assenza di alienazione per almeno 10 anni dall’avvenuto collaudo.
*EPgl,nren – Indice di Prestazione Energetica Globale Non Rinnovabile.
Energia primaria non rinnovabile necessaria per soddisfare tutti i servizi energetici (riscaldamento, raffrescamento, acqua calda sanitaria, ventilazione, illuminazione, ecc.) di un edificio, rapportata alla superficie utile climatizzata, espressa in kWh/m² anno.

**EPgl,tot – Indice di Prestazione Energetica Globale Totale
Indice che considera l’intera energia primaria richiesta dall’edificio, sia da fonti rinnovabili che non rinnovabili, sempre rapportata ai m²/anno.

Interventi e Spese Non Ammissibili
Non sono ammessi:
  • Manutenzione ordinaria.
  • Demolizione e ricostruzione integrale.
  • Cambi di destinazione d’uso non previsti.
  • Interventi esclusivamente su pertinenze.
  • Ampliamenti volumetrici o impianti alimentati da fonti fossili (anche se consentiti, non sono finanziabili).
Spese Ammissibili
Rientrano tra le spese ammissibili:
  • Lavori edilizi: coibentazioni, serramenti, impianti termici, geotermici, fotovoltaici.
  • Spese tecniche: progettazione, direzione lavori, collaudi (max 10% del valore lavori).
  • Attività tecnica interna (max 2%).
  • Oneri di gara e pubblicità, imprevisti (max 10%), IVA non recuperabile.
Le spese devono essere pertinenti, tracciabili, documentate e sostenute tra il 1° gennaio 2021 e la rendicontazione finale.

Tempistiche di Attuazione
  • Presentazione domande: 12 maggio – 8 agosto 2025.
  • Affidamento lavori: entro 15 maggio 2026 (prorogabile max 90 giorni).
  • Avvio lavori: entro 25 settembre 2026.
  • Conclusione lavori: entro 24 settembre 2027.
  • Rendicontazione finale: entro 90 giorni dal collaudo.
 Modalità di Erogazione dei Contributi
Il contributo viene erogato in tre tranche:
  1. Prima rata (40% anticipazione).
  2. Seconda rata (40% ad avanzamento).
  3. Saldo finale (20%) a conclusione lavori, previa rendicontazione e verifica documentale.
Documentazione Obbligatoria
Per la presentazione della domanda, sono richiesti:
  • Progetto a livello minimo PFTE.
  • Diagnosi energetica e simulazioni APE ante/post operam.
  • Relazioni tecniche, cronoprogramma, schede DNSH, sostenibilità e verifica climatica.
  • Dichiarazioni di proprietà e atti autorizzativi.
La mancanza o incompletezza documentale comporta l’esclusione.

Valutazione e Graduatorie
I progetti vengono valutati su criteri tecnici e ambientali, con un punteggio massimo di 100 punti, distribuiti su:
  • Risparmio energetico e riduzione emissioni.
  • Installazione sistemi smart.
  • Caratteristiche di sostenibilità e resilienza.
  • Classe energetica di partenza e livello di progettazione.
Le graduatorie (una per ciascuna linea) saranno pubblicate entro 90 giorni dalla chiusura del bando.

Obblighi e Controlli
I beneficiari devono:
  • Garantire la contabilità separata e conservazione dei documenti per 10 anni.
  • Non alienare gli immobili oggetto di intervento per almeno 10 anni.
  • Comunicare tempestivamente eventuali varianti progettuali.
  • Dare evidenza pubblica del sostegno UE, Stato e Regione.
La Regione si riserva il diritto di effettuare controlli e, in caso di violazioni, revocare i contributi concessi.

Regime degli Aiuti e Monitoraggio
Per la Linea A, il contributo non è considerato aiuto di Stato.
Per la Linea B, si configura come aiuto compatibile ai sensi della Decisione UE 2012/21 relativa agli obblighi di servizio di interesse economico generale (SIEG).
Gli interventi devono inoltre rispettare gli indicatori di risultato previsti dal PR FESR, tra cui:
  • Riduzione annua del consumo di energia primaria.
  • Riduzione delle emissioni di gas serra.
  • Superficie utile climatizzata riqualificata.
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