Case History — Dettagli
Potenziamento impianto fotovoltaico - Polo alto Adriatico “Andrea Galvani” - Pordenone
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- • TEP: 13
- • Risparmio: 13.000 Euro /anno
Il Polo Alto Aldriatico
Fondato nel 2002 a Pordenone, il Polo Tecnologico Alto Adriatico “Andrea Galvani” ha segnato un capitolo importante nel 2011 con l'inaugurazione della sua moderna sede a Pordenone, divenendo il Parco “Andrea Galvani”. Da allora, si è dedicato con successo al trasferimento tecnologico e allo sviluppo imprenditoriale, offrendo alle imprese un ambiente innovativo e una vasta gamma di servizi.
Certificato come incubatore dal MIMIT, il Polo sostiene attivamente nuove imprese, fornendo strumenti e risorse per valutare la fattibilità delle idee imprenditoriali. Oltre a gestire progetti e studi tecnologici, si impegna nell'accompagnare le imprese nella trasformazione digitale richiesta dalla quarta rivoluzione industriale.
Il Polo ha una vasta rete di competenze, che offre servizi a una comunità di aziende, start-up e istituzioni desiderose di innovare. Come un vero Hub&Spoke, il Polo collega università, parchi scientifici e centri di ricerca, creando una rete di progettualità e partnership a livello globale.
Sin dalle origini, il Polo vuole rispettare i parametri di sostenibilità e ha installando un piccolo impianto fotovoltaico da circa 19 kWp. La continua crescita e ampliamento delle attività tuttavia, ha reso insufficiente questo generatore e ha commissionato a Regula il potenziamento per garantire una maggiore produzione di energia rinnovabile carbon free.
Il progetto
Il progetto di Regula si è concentrato sin da subito sul puntare alla massima efficienza e a sfruttare tutte le zone della copertura idonee a garantire sicurezza, affidabilità e buona produzione dell’impianto.
Le nuove sezioni potenziano di oltre 57 kWp la potenza esistente, capaci di generare oltre 70.000 kWh di energia elettrica, evitando l’emissione equivalente in atmosfera di produzione termoelettrica di circa:
Anidride solforosa (SO2): 46,02 kg
Ossidi di azoto (NOx): 57,93 kg
Polveri: 2,06 kg
Anidride carbonica (CO2): 34,24 t
Si stima un risparmio economico per il polo di circa 13.000 euro annui.
Dettagli dell’impianto
I moduli installati sono complessivamente 140, modello Risen Titans RSM40-8-410M, tecnologia al silicio monocristallino ad alta efficienza, superiore al 21% con una bassa degradazione nel tempo delle prestazioni. La potenza di picco totale risulta pari a 57,4 kWp
Risen Energy è un produttore globale di alto livello di prodotti fotovoltaici ad alte prestazioni e fornitore di soluzioni commerciali complete per la generazione di energia residenziale, commerciale e su larga scala.
Gli inverter sono 2, marca ZCS azzurro, modelli 3PH 30KTL-V3 e 3PH 25KTL-V3, di potenza rispettivamente pari a a 30 kW e 25 kW.
Gli inverter della gamma ZCS Azzurro Trifase 25KTL-V3/3PH 30KTL-V3 rappresentano la scelta ottimale per impianti fotovoltaici di dimensioni medio-grandi, particolarmente indicati per utilizzi commerciali o industriali. Grazie alla tecnologia sviluppata da ZCS, la serie 3PH offre efficienza, versatilità e prestazioni di alto livello, con un rendimento di conversione DC/AC che si attesta oltre al 98% in condizioni ottimali.
La capacità di gestire fino a 4 MPPT indipendenti su un ampio range di ingresso rendono questi inverter versatili e affidabili, adatti alle esigenze del Polo.
Il nuovo impianto si compone di due sezioni, una di potenza pari a 33, 6 kWp e una pari a 22,96 kWp.
Sezione da 34,44 kWp
L’orientazione della copertura ha permesso i orientare 84 moduli quasi perfettamente a sud con un angolo di inclinazione di 30° per la sezione di maggiore potenza, ottimale per massimizzare la produzione specifica del singolo modulo. L’inverter collegato ha una potenza nominale di 30 kW.
Per garantire la massima produzione energetica, si sono installati, nella sezione di potenza maggiore, gli ottimizzatori di potenza Tigo TS4-A-O.
Gli ottimizzatori di potenza sono dei dispositivo elettronici progettati per migliorare l'efficienza e le prestazioni degli impianti fotovoltaici, massimizzano la produzione di energia per ogni singolo modulo. Esso regola in modo intelligente la tensione e la corrente provenienti dai singoli moduli, così ognuno può lavorare al massimo delle sue capacità, indipendentemente dagli altri.
In questo modo gli ottimizzatori di potenza, in presenza di ombre o di ostacoli che colpiscono solo una parte dell’impianto, consentono agli altri moduli di continuare a lavorare al massimo, evitando che l'ombra influenzi negativamente l'intero sistema.
Per garantire un’ottima sicurezza della raffiche di vento e per mantenere l’impermeabilità della copertura si è optato per un sistema di ancoraggio zavorrato Sunballast, evitando così la perforazione della copertura.
Sezione da 22,96 kWp
La sezione di minore potenza, a causa del ridotto spazio, non ha permesso un’inclinazione di 30° dei moduli che si sono installati con un tilt di 5° fissati su una superficie complanare con un sistema a vela. Questo sistema di ancoraggio Sunballast permette di installare più energia in meno spazio. Si è dovuto trovare i giusto compromesso tra produttività del singolo modulo e produttività totale dell’impianto. Il Polo necessita di molta energia, pertanto ridurre la produzione specifica e aumentare l'energia totale generata della sezione comportava vantaggi economici superiori per la struttura.
Sistema di monitoraggio
Per garantire sempre maggiore efficienza e controllo ottimale dell’impianto si è installato un sistema di monitoraggio Solarlog. Il monitoraggio è fondamentale inoltre anche per intervenire tempestivamente in caso di anomalie e riportale l’intero sistema alle prestazioni ottimali.
Il sistema Solarlog unisce funzionalità intelligenti e maggiore flessibilità per un controllo, gestione e monitoraggio più efficienti.
I dati sono elaborati e visualizzati nel portale online dedicato che presenta numerose funzioni, tra cui una funzione per il rilevamento auto-apprendente degli errori dell'impianto, processi ottimizzati e diagnostica rapida, oltre che alla visualizzazione grafica e storica dei parametri dell’impianto fotovoltaico, come energia, potenza, tensione, corrente, lato DC e AC, rendimenti, risparmi di CO2 e tanti altri.
Mantenere ben monitorato l’impianto è fondamentale per mantenerlo affidabile e produttivo nel tempo
Fondato nel 2002 a Pordenone, il Polo Tecnologico Alto Adriatico “Andrea Galvani” ha segnato un capitolo importante nel 2011 con l'inaugurazione della sua moderna sede a Pordenone, divenendo il Parco “Andrea Galvani”. Da allora, si è dedicato con successo al trasferimento tecnologico e allo sviluppo imprenditoriale, offrendo alle imprese un ambiente innovativo e una vasta gamma di servizi.
Certificato come incubatore dal MIMIT, il Polo sostiene attivamente nuove imprese, fornendo strumenti e risorse per valutare la fattibilità delle idee imprenditoriali. Oltre a gestire progetti e studi tecnologici, si impegna nell'accompagnare le imprese nella trasformazione digitale richiesta dalla quarta rivoluzione industriale.
Il Polo ha una vasta rete di competenze, che offre servizi a una comunità di aziende, start-up e istituzioni desiderose di innovare. Come un vero Hub&Spoke, il Polo collega università, parchi scientifici e centri di ricerca, creando una rete di progettualità e partnership a livello globale.
Sin dalle origini, il Polo vuole rispettare i parametri di sostenibilità e ha installando un piccolo impianto fotovoltaico da circa 19 kWp. La continua crescita e ampliamento delle attività tuttavia, ha reso insufficiente questo generatore e ha commissionato a Regula il potenziamento per garantire una maggiore produzione di energia rinnovabile carbon free.
Il progetto
Il progetto di Regula si è concentrato sin da subito sul puntare alla massima efficienza e a sfruttare tutte le zone della copertura idonee a garantire sicurezza, affidabilità e buona produzione dell’impianto.
Le nuove sezioni potenziano di oltre 57 kWp la potenza esistente, capaci di generare oltre 70.000 kWh di energia elettrica, evitando l’emissione equivalente in atmosfera di produzione termoelettrica di circa:
Anidride solforosa (SO2): 46,02 kg
Ossidi di azoto (NOx): 57,93 kg
Polveri: 2,06 kg
Anidride carbonica (CO2): 34,24 t
Si stima un risparmio economico per il polo di circa 13.000 euro annui.
Dettagli dell’impianto
I moduli installati sono complessivamente 140, modello Risen Titans RSM40-8-410M, tecnologia al silicio monocristallino ad alta efficienza, superiore al 21% con una bassa degradazione nel tempo delle prestazioni. La potenza di picco totale risulta pari a 57,4 kWp
Risen Energy è un produttore globale di alto livello di prodotti fotovoltaici ad alte prestazioni e fornitore di soluzioni commerciali complete per la generazione di energia residenziale, commerciale e su larga scala.
Gli inverter sono 2, marca ZCS azzurro, modelli 3PH 30KTL-V3 e 3PH 25KTL-V3, di potenza rispettivamente pari a a 30 kW e 25 kW.
Gli inverter della gamma ZCS Azzurro Trifase 25KTL-V3/3PH 30KTL-V3 rappresentano la scelta ottimale per impianti fotovoltaici di dimensioni medio-grandi, particolarmente indicati per utilizzi commerciali o industriali. Grazie alla tecnologia sviluppata da ZCS, la serie 3PH offre efficienza, versatilità e prestazioni di alto livello, con un rendimento di conversione DC/AC che si attesta oltre al 98% in condizioni ottimali.
La capacità di gestire fino a 4 MPPT indipendenti su un ampio range di ingresso rendono questi inverter versatili e affidabili, adatti alle esigenze del Polo.
Il nuovo impianto si compone di due sezioni, una di potenza pari a 33, 6 kWp e una pari a 22,96 kWp.
Sezione da 34,44 kWp
L’orientazione della copertura ha permesso i orientare 84 moduli quasi perfettamente a sud con un angolo di inclinazione di 30° per la sezione di maggiore potenza, ottimale per massimizzare la produzione specifica del singolo modulo. L’inverter collegato ha una potenza nominale di 30 kW.
Per garantire la massima produzione energetica, si sono installati, nella sezione di potenza maggiore, gli ottimizzatori di potenza Tigo TS4-A-O.
Gli ottimizzatori di potenza sono dei dispositivo elettronici progettati per migliorare l'efficienza e le prestazioni degli impianti fotovoltaici, massimizzano la produzione di energia per ogni singolo modulo. Esso regola in modo intelligente la tensione e la corrente provenienti dai singoli moduli, così ognuno può lavorare al massimo delle sue capacità, indipendentemente dagli altri.
In questo modo gli ottimizzatori di potenza, in presenza di ombre o di ostacoli che colpiscono solo una parte dell’impianto, consentono agli altri moduli di continuare a lavorare al massimo, evitando che l'ombra influenzi negativamente l'intero sistema.
Per garantire un’ottima sicurezza della raffiche di vento e per mantenere l’impermeabilità della copertura si è optato per un sistema di ancoraggio zavorrato Sunballast, evitando così la perforazione della copertura.
Sezione da 22,96 kWp
La sezione di minore potenza, a causa del ridotto spazio, non ha permesso un’inclinazione di 30° dei moduli che si sono installati con un tilt di 5° fissati su una superficie complanare con un sistema a vela. Questo sistema di ancoraggio Sunballast permette di installare più energia in meno spazio. Si è dovuto trovare i giusto compromesso tra produttività del singolo modulo e produttività totale dell’impianto. Il Polo necessita di molta energia, pertanto ridurre la produzione specifica e aumentare l'energia totale generata della sezione comportava vantaggi economici superiori per la struttura.
Sistema di monitoraggio
Per garantire sempre maggiore efficienza e controllo ottimale dell’impianto si è installato un sistema di monitoraggio Solarlog. Il monitoraggio è fondamentale inoltre anche per intervenire tempestivamente in caso di anomalie e riportale l’intero sistema alle prestazioni ottimali.
Il sistema Solarlog unisce funzionalità intelligenti e maggiore flessibilità per un controllo, gestione e monitoraggio più efficienti.
I dati sono elaborati e visualizzati nel portale online dedicato che presenta numerose funzioni, tra cui una funzione per il rilevamento auto-apprendente degli errori dell'impianto, processi ottimizzati e diagnostica rapida, oltre che alla visualizzazione grafica e storica dei parametri dell’impianto fotovoltaico, come energia, potenza, tensione, corrente, lato DC e AC, rendimenti, risparmi di CO2 e tanti altri.
Mantenere ben monitorato l’impianto è fondamentale per mantenerlo affidabile e produttivo nel tempo