News — Pubblicata il 29-09-2025
Fotovoltaico ed eolico: nuovi obblighi per il controllore centrale di impianto (CCI) per potenze ≥100 kW
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La delibera ARERA 385/2025/R/EEL recepisce l’aggiornamento dell’Allegato A.72 al Codice di Rete di Terna e introduce l’obbligo di installazione del Controllore Centrale di Impianto (CCI) per impianti fotovoltaici ed eolici ≥100 kW connessi in media tensione. L’obiettivo è garantire l’osservabilità e la regolazione in tempo reale della generazione distribuita. Previsti contributi forfetari fino a 10.000 € per chi si adegua in anticipo (entro febbraio/marzo 2026). Inadempienze comportano sospensione incentivi GSE e rischio disconnessione.
Cos’è e a cosa serve il CCI
Il CCI è un dispositivo previsto dalla norma CEI 0-16 che consente:
Soggetti Obbligati
Obblighi
Ammissibili:
Il contributo forfetario è erogato dal Fondo per eventi eccezionali, resilienza e progetti speciali (TIPPI), tramite CSEA. Non copre integralmente i costi, ma incentiva l’adeguamento anticipato.
Intensità del contributo, tipologia e cumulabilità
500 kW ≤ P < 1 MW: contributo base 10.000 €.
100 kW ≤ P < 500 kW: contributo base 7.500 € (CCI semplificato).
Il contributo è erogato al 100%, 75%, 50% o 25% a seconda della data di comunicazione adeguamento:
Tipologia: contributo a fondo perduto.
Cumulabilità: alternativa ad altri contributi specifici sull’adeguamento CCI; cumulabile con altri incentivi sulla produzione (es. FER, CER), salvo divieto di doppio finanziamento.
Penali
Sono previste delle penali per mancato adeguamento entro i termini stabiliti dalla delibera quali:
≥1 MW: attivazione PF2 entro 28/02/2026 (senza contributo).
500 kW – 1 MW: installazione CCI+PF2 entro 28/02/2027 (contributo max entro 28/02/2026).
100 kW – 500 kW: CCI semplificato+PF2 entro 31/03/2027 (contributo max entro 31/03/2026).
Cos’è e a cosa serve il CCI
Il CCI è un dispositivo previsto dalla norma CEI 0-16 che consente:
- monitoraggio dell’impianto (PF1);
- regolazione e controllo della potenza attiva immessa in rete (PF2 – obbligatoria);
- opzionalmente, ottimizzazione e partecipazione ai mercati (PF3, facoltativa).
Soggetti Obbligati
Categoria | Ammissibilità | Note/Requisiti |
Produttori FV ≥100 kW in MT | Obbligati | Obbligo CCI + PF2, contributo forfetario se impianto esistente |
Produttori eolico ≥100 kW in MT | Obbligati | Stesse regole FV |
Nuovi impianti (FV/eolico ≥100 kW) | Obbligati | CCI installato ai fini della connessione |
Impianti <100 kW in BT | Non obbligati | Non rientrano in RiGeDi |
Obblighi
- Installazione CCI conforme CEI 0-16;
- Attivazione funzionalità PF2 (“limitazione potenza attiva su comando esterno”);
- Eventuale sostituzione inverter non pilotabili (ante 2013).
Ammissibili:
- Fornitura e installazione CCI;
- Cablaggi, TA/TV, UPS dedicato;
- Software e licenze per PF2;
- Progettazione, collaudi, dichiarazioni tecniche; - Sostituzione inverter obsoleti.
- Adeguamenti non richiesti da CEI 0-16;
- Revamping non correlato al CCI;
- Manutenzione ordinaria.
Il contributo forfetario è erogato dal Fondo per eventi eccezionali, resilienza e progetti speciali (TIPPI), tramite CSEA. Non copre integralmente i costi, ma incentiva l’adeguamento anticipato.
Intensità del contributo, tipologia e cumulabilità
500 kW ≤ P < 1 MW: contributo base 10.000 €.
100 kW ≤ P < 500 kW: contributo base 7.500 € (CCI semplificato).
Il contributo è erogato al 100%, 75%, 50% o 25% a seconda della data di comunicazione adeguamento:
Taglia impianto | 100% | 75% | 50% | 25% |
500 kW ≤ P < 1 MW | Entro 28/02/2026 | 01/03–30/06/2026 | 01/07–31/10/2026 | 01/11/2026–28/02/2027 |
100 kW ≤ P < 500 kW | Entro 31/03/2026 | 01/04–31/07/2026 | 01/08–30/11/2026 | 01/12/2026–31/03/2027 |
Tipologia: contributo a fondo perduto.
Cumulabilità: alternativa ad altri contributi specifici sull’adeguamento CCI; cumulabile con altri incentivi sulla produzione (es. FER, CER), salvo divieto di doppio finanziamento.
Penali
Sono previste delle penali per mancato adeguamento entro i termini stabiliti dalla delibera quali:
- Sospensione delle dei contratti GSE (incentivi SSP, RID, ecc.) dalla data di scadenza fino alla comunicazione di avvenuto adeguamento da parte del distributore.
- Mancata valorizzazione dell’energia immessa: per gli impianti non in convenzione GSE (trattenimento temporaneo fino a regolarizzazione).
- Perdita del diritto al contributo forfetario:
- Possibile disconnessione dalla rete da parte del gestore
≥1 MW: attivazione PF2 entro 28/02/2026 (senza contributo).
500 kW – 1 MW: installazione CCI+PF2 entro 28/02/2027 (contributo max entro 28/02/2026).
100 kW – 500 kW: CCI semplificato+PF2 entro 31/03/2027 (contributo max entro 31/03/2026).
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